Festival Primavera del Martirio: partecipanti sottolineano importanza di unità islamica sotto la bandiera del Corano
Il segretario generale del santuario sacro dell'Imam Hosein (AS) ha affermato che i musulmani di tutto il mondo dovrebbero unirsi sotto la bandiera del Sacro Corano.
Hasan Rashid al-Ajayebi, che è intervenuto alla cerimonia di chiusura della 16a edizione del festival internazionale “Primavera del martirio”, ha sottolineato l'importanza di combattere l'estremismo e promuovere la cultura della misericordia e della compassione.
Secondo Al-Ajayebi uno degli obiettivi del festival è proprio quello di rafforzare la cultura dell'empatia e della carità.
Il funzionario ha ricordato che dopo una chiamata dal leader religioso sciita Ayatollah Seyyed Ali al-Sistani, il popolo iracheno e le istituzioni religiose hanno inviato migliaia di tonnellate di aiuti alla Turchia e alla Siria colpite dal recente terremoto.
Il responsabile del santuario di Karbala ha inoltre sottolineato la necessità di affrontare le correnti deviate e proteggere l'identità religiosa e la cultura islamica.
Rabee'-ul-Shahadah (Primavera del Martirio) è un festival internazionale religioso-culturale che si tiene ogni anno nell'anniversario della nascita dell'Imam Hosein (AS), di Hazrat Abbas (AS) e dell'Imam Sajjad (AS) durante il mese lunare di Shaaban.
Quest'anno le tre ricorrenze sono cadute rispettivamente il 24, 25 e 26 febbraio.
L'evento ha lo scopo di promuovere la cultura islamica e gli insegnamenti del Profeta Mohammad e degli Ahl-ul-Bayt (AS), sviluppando e rafforzando al tempo stesso i legami con i musulmani di tutto il mondo.
Secondo il sito web del santuario dell'Imam Hosein (AS), al festival hanno preso parte quest'anno delegazioni provenienti da 44 paesi.
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