Mashhad: leader mistici indiani visitano santuario dell'Imam Reza (AS)
Un gruppo di leader religiosi e spirituali indiani, tra cui alcuni maestri sufi, ha visitato il santuario sacro dell'Imam Reza (AS) nella città di Mashhad, in Iran.
La visita si è tenuta a margine di una conferenza intitolata "L'amore per la chiave della Famiglia del Santo Profeta per l'unità della Ummah islamica", organizzato dall'ufficio per gli affari internazionali del santuario dell'Imam Reza e dall'Assemblea mondiale degli Ahl-ul-Bayt.
Durante la visita i leader religiosi indiani hanno tenuto un incontro con i responsabili della Fondazione per la ricerca islamica affiliata al santuario. I leader spirituali e le confraternite mistiche rappresentate nell'incontro vantano decine di milioni di discepoli in India.
Nell'incontro i presenti hanno dapprima espresso preoccupazione per la crisi di spiritualità ed etica nel mondo di oggi ricordando che la religione, in particolare un'interpretazione profonda e spirituale di essa, può colmare il vuoto di valori che attanaglia l'uomo in questa epoca.
In seguito hanno posto l'accento sulla profonda devozione dei maestri sufi in passato nei confronti del Santo Profeta, dell'Imam Ali e della sua progenie. Inoltre si è sottolineata l'importanza che le correnti islamiche sufi attribuiscono alla pratica del pellegrinaggio alle tombe del Profeta e degli Ahl-al-Bayt (la Famiglia del Profeta).
Il Dr. Ahad Faramarz Gharamaleki, presidente della Fondazione per la ricerca islamica, ha approfondito il legame tra saggezza, affetto e verità, ricordando un Hadith dell'Imam Reza (AS) che cita: "Dio benedice colui che esegue i nostri ordini, apprende la nostra conoscenza e la insegna alle persone; perché se essi conoscessero la bellezza delle nostre parole, ci seguirebbero”.
Lo studioso ha continuato: "La via faraonica della sottomissione sorge dal disprezzo e dall'umiliazione, in contrasto con l'adesione all'Imam Reza (AS), che deriva dalla conoscenza e dalla saggezza secondo questo Hadith".
Gharamaleki ha inoltre annunciato l'istituzione di un segretariato per rafforzare i legami scientifici e culturali tra il sacro santuario ei siti religiosi indiani.
In seguito il direttore della Fondazione per la ricerca islamica, Gholamreza Jalali, ha parlato di un progetto di ricerca in corso sulle radici del misticismo in India, richiamando l'attenzione sull'influenza esercitata dagli insegnamenti dell'Imam Reza (AS) sul sufismo in India e Persia.
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